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Giovanni Gorno Tempini

PRESIDENTE CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Il ruolo anticiclico di CDP 

lunedì 17 ottobre 2022

CDP ha da sempre un ruolo centrale nello sviluppo del Paese, coniugando una visione di lungo periodo a supporto della crescita strutturale, interpretando un ruolo anticiclico, decisivo per superare le fasi congiunturali critiche, ma anche accompagnando l’Italia attraverso i profondi e continui mutamenti economici e sociali. La Mission istituzionale non è mai cambiata, come costante è l’impegno a supportare lo sviluppo di opere di pubblica utilità e il finanziamento degli enti pubblici, soprattutto locali. CDP ha un ruolo centrale nella costruzione delle infrastrutture del Paese (reti stradali, energetiche, digitali, scuole, ospedali) e nel superamento dei divari territoriali.

Negli ultimi quindici anni CDP ha ampliato il perimetro della propria attività come mai in precedenza in risposta all’evoluzione del contesto macroeconomico caratterizzato dall’emergere di fenomeni strutturali, (globalizzazione, la finanziarizzazione dell’economia); e crisi delle finanze pubbliche. L’ambito di azione si è nel tempo notevolmente esteso, per sostenere crescita, innovazione e internazionalizzazione di imprese e filiere strategiche. In particolare, CDP ha arricchito la propria operatività tramite finanziamenti diretti per le infrastrutture (sia di nuova realizzazione, sia già esistenti), operazioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e nel settore del social housing.

CDP sta favorendo lo sviluppo del Venture Capital e Private Equity in Italia. Il primo passo in questa direzione è stato la creazione del Fondo Italiano di Investimento, cui hanno fatto seguito investimenti diretti in acceleratori d’impresa, università, centri di ricerca e la costituzione dei primi fondi di Corporate Venture Capital. CDP, in primis, ha spinto le proprie grandi partecipate a creare fondi di CVC con risultati soddisfacenti. CDP ha sostenuto processi di crescita delle aziende in ottica sistemica per superare criticità storiche ed è divenuto un importante investitore nel mercato del private equity, il primo nel venture capital a livello nazionale. Cambiamenti che hanno trasformato CDP da holding finanziaria a holding di partecipazioni industriali e che hanno portato allo sviluppo di campioni nazionali e al rafforzamento dei principali operatori infrastrutturali italiani:

• Reti energetiche con Snam, Terna e Italgas;
• Telecomunicazioni con TIM e Open Fiber;
• Energia con ENI, Ansaldo Energia e Saipem;
•  Servizi finanziari con Poste.

Il valore complessivo delle partecipazioni a fine dicembre 2021 è pari a 20,8 miliardi di euro.

Agli interventi più strutturali si sono aggiunti nel tempo importanti risposte alle questioni congiunturali, con la crisi finanziaria del 2008, la crisi di liquidità (attivato fra il 2009 e il 2012 un fondo di liquidità per gli istituti bancari per 16 miliardi di euro, per consentire la ripresa dei finanziamenti al sistema produttivo), la crisi Covid (fornendo liquidità alle imprese, attraverso il sistema bancario o tramite strumenti temporanei e plafond), emergenza attuale dovuta al  caro energia e materie prime (deliberato plafond da 1 miliardo di euro a sostegno degli investimenti delle imprese in difficoltà finalizzati a sostenere investimenti per efficientamento energetico, reshoring, sviluppo sostenibile).

Il Piano Strategico 2022-2024 si snoda intorno ad alcuni principi chiave: inclusione, addizionalità e complementarità rispetto al mercato, strategie di policy e di impatto. Le sfide urgenti che l’Italia ha di fronte a sé (cambiamento climatico, crescita inclusiva e sostenibile, digitalizzazione e innovazione, ripensamento delle catene del valore) richiedono una risposta che si inserisca in una visione globale. Grazie alle risorse del PNRR, Cassa ha individuato dieci ambiti di intervento, introducendo un nuovo parametro di valutazione dei progetti di investimento: l’impatto. 

Il Piano si declina in dieci ambiti di intervento in linea con gli SDGs (Agenda 2030) e le missioni del PNRR. CDP è attivamente coinvolta nell’implementazione del PNRR lungo 3 direttrici principali: gestione diretta dei fondi, advisory, attività di operatore di mercato.

CDP promuove attività di advisory della PA per favorire una più efficiente filiera d’intervento pubblico, offrendo supporto alle PA centrali e periferiche nella progettazione e realizzazione degli interventi finanziati con fondi PNRR (tra cui, aspetti di ingegneria finanziaria, gestione delle gare e monitoraggio). A oggi, il supporto riguarda 37 misure del PNRR per un controvalore di 37,9 miliardi di euro di investimenti.

Gli scenari che abbiamo di fronte offrono importanti prospettive (PNRR), e molti rischi da gestire con impatti importanti su sistema economico e sociale. Il nuovo Piano raccoglie l’opportunità per il Gruppo di assumere un ruolo chiave nel progetto di rilancio dell’Italia, ma questo ruolo sarà giocato coniugando al meglio interventi di lungo periodo con risposte  all’emergenza, conclude il suo intervento il Presidente.

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