L’8 maggio, presso il Circolo della Stampa di Milano, si è svolto il primo degli incontri del Forum Economia & Persona organizzato dal Centro Tocqueville – Acton con il patrocinio di Fondazione Cariplo.
Tema dell’incontro, al quale hanno partecipato Giuseppe Guzzetti, Flavio Felice, Luca Volontè, don Mauro Inzoli e Ettore Gotti Tedeschi, l’importanza di sviluppare principi di sussidiarietà nella società odierna.
Il principio di sussidiarietà si propone di risolvere, attraverso il ruolo attivo dei soggetti che sono parte della società civile, le difficoltà create nel settore privato da un comportamento prettamente egoistico e, nel settore pubblico, dalla centralizzazione illiberale del potere dello Stato.
Alla base vi è la certezza che tra lo Stato impersonale e l’individuo abbandonato a se stesso si profili una prima linea di difesa rintracciabile nei “corpi intermedi”, come ad esempio la famiglia, le imprese, la scuola, le associazioni, le chiese, e che il loro spontaneo agire sia indispensabile per un equilibrato sviluppo della persona umana ed una più equa organizzazione politica economica, culturale e soprattutto giuridica, fondata sulla nozione di libertà integrale e di giustizia sociale.
E’ quindi possibile riassumere il carattere di una società ordinata secondo il paradigma personalista liberale della sussidiarietà nell’affermazione che lo stato non deve avocare a se ambiti che invece appartengono a istituzioni di ordine inferiore, ma semmai sorvegliare che questi livelli, adempiano adeguatamente ai loro compiti e intervenire solo nel caso in cui essi non ce la facciano, prima per sostenerli, e solo dopo, qualora non riuscissero a rispondere ai bisogni, per sostituirli.